“La Città comune: opportunità o svantaggio?”  E’ il titolo dell’iniziativa che l’Associazione Libertà Territorio Solidarietà ha promosso a Ronchi dei legionari e a Monfalcone.

L’iniziativa avrà quali relatori il Franco Iurlaro e Rudi Vittori che presenteranno i loro rispettivi studi sulle ragioni del Si e del No alla Città comune.

“Si conclude con quest’iniziativa – come spiega il Presidente Franco Brussa – la serie di tre incontri, uno per Comune, che questa Associazione, d’intesa con le ACLI provinciali e il contributo della Fondazione CaRiGo, ha voluto programmare su questo tema”.

L’obiettivo dell’Associazione è, infatti, quello di creare occasioni di informazione, di approfondimento e di dibattito sul tema “La Città comune” ritenendo che, su questo tema, i cittadini non hanno ancora ricevuto le informazioni e i dati indispensabili per un voto consapevole.

“Quello che lascia perplessi – sottolinea ancora Brussa – è il fatto che il Referendum sarà considerato valido indipendentemente dalle persone che andranno a votare. Ecco perché stimolare le persone al voto è indispensabile affinché il risultato sia il più rappresentativo possibile della volontà dei cittadini dei tre Comuni”.

Il fatto che i Consigli comunali di Staranzano e di Ronchi d.L. si siano espressi per il no renderà necessario, affinché nasca la Città comune, che i Si prevalgano in tutti e tre i Comuni.

Ecco perché l’Associazione ha chiesto al dott. Franco Iurlaro, del Dip. Di Scienze Economiche e Statistiche dell’Università di Udine, e al dott. Rudi Vittori, Consulente di Organizzazione LAREM, di illustrare i loro studi che appaiono complementari e offrono notevoli spunti di riflessione per aiutarci a capire se la Città comune è un’opportunità o uno svantaggio.