+ Ambiente + Salute + Sviluppo, missione impossibile?
9 giugno 2016 – Staranzano – con Giulio Filippo Tarro, virologo – oncologo; Erasmo Venosi, fisico, Presidente Commissione Ambiente Ministero dell’Ambiente e Alessandro Vescovini, imprenditore, presidente C.d.A. SBE Monfalcone. Moderatore: Angela Caldarera.
La globalizzazione economica e le crisi finanziarie degli ultimi decenni, i cambiamenti climatici, i grandi disastri ecologici e gli stessi movimenti migratori, hanno dimostrato, senza ombra di dubbio, che le scelte effettuate in un angolo del pianeta e gli accadimenti conseguenti ci legano sempre più ad un medesimo destino.
Ecco allora che il tema dell’ambiente, collegato ad uno sviluppo sostenibile e ad una garanzia della salute umana, diventa sempre più, elemento centrale per ognuno di noi.
Ma la questione è: sono tra loro compatibili?
Senza avere la pretesa di dare una risposta esaustiva a questa domanda, come peraltro ad altre che nascono, quando si affrontano questi temi, l’Associazione culturale Libertà Territorio Solidarietà, d’intesa con le Acli della provincia di Gorizia e con il sostegno della BCC di Fiumicello Aiello, hanno promosso un incontro dal titolo:
+ Ambiente, + Salute, +Sviluppo: missione impossibile?
L’iniziativa ha visto la presenza di due illustri esperti, noti a livello internazionale, quali il prof. Giulio Filippo Tarro, virologo e oncologo, attivo in Italia e negli Stati Uniti, impegnato nella divulgazione della correlazione tra inquinamento ambientale e malattie tumorali e il prof. Erasmo Venosi, fisico, nonché membro della Commissione tecnica Energia e Cambiamenti Climatici del Parlamento Europeo.
Abbiamo voluto con questo incontro – spiega il Presidente dell’Associazione LTS Franco Brussa – offrire un’occasione, di alto profilo, per capirne un po’ di più su temi così, complessi, rilevanti e, nello stesso tempo, delicati, ma che, in ultima analisi, ci riguardano e coinvolgono, sempre più da vicino. Riteniamo, infatti, che su questi temi, ora non si possa più scherzare e vadano cercate soluzioni di sviluppo, che ci permettano di riservare un futuro degno alle generazioni che verranno dopo di noi”.
Ma l’incontro – spiega Brussa – non vuole affrontare solo le grandi questioni del pianeta (le cui soluzioni spettano, peraltro, a livelli decisori nazionali, se non europei e mondiali), ma anche calarsi nella nostra realtà: da qui l’aver voluto contestualizzare l’argomento, coinvolgendo anche Alessandro Vescovini, imprenditore, proprietario della Sbe di Monfalcone, e le cui idee di sviluppo ( è nota la sua proposta di realizzare un mini Rigassificatore) potranno rendere interessante il dibattito, che sarà moderato da Angela Caldarera, componente il Direttivo di LTS.
L’inizitiva gode anche della collaborazione del Consorzio Culturale del Monfalconese.