Il 1° giugno, dopo un periodo nel quale non è stato possibile programmare alcuna attività “in presenza” causa Covid, l’Associazione LTS – a poco più di 10 anni dal proprio esordio – ha ripreso le iniziative pubbliche con un incontro sulla guerra in Ucraina.

La drammaticità dell’evento e le conseguenze sul piano umano, sociale, politico ed economico anche per il nostro Paese, non potevano lasciare indifferente la nostra Associazione che nello stesso suo titolo richiama a quei valori di Libertà, Territorio, Solidarietà, così attuali in quel conflitto.

Si è voluto intitolare l’iniziativa ”Di nuovo la guerra in Europa. Il caso Ucraina”, per sottolineare la drammaticità dell’evento in sé, ma soprattutto, il fatto che – questa volta – ci riguarda da vicino in quanto avviene non lontano da noi, qui da noi in Europa.

Ne hanno parlato tre personalità che, per ruoli e competenza, hanno dato all’attento pubblico presente una visione complessiva di ciò che sta avvenendo in Ucraina e una prospettiva di quelle che potranno essere le conseguenze per noi in Italia e per l’intera Europa.

L’incontro, tenutosi nella serata di mercoledì 1 giugno presso l’Europalace Hotel di Monfalcone, ha visto confrontarsi tra loro Roberto Antonione, Segretario Generale dell’INCEe già Sottosegretario di Stato agli Esteri e Georg Meyr, Professore di Storia delle Relazioni Internazionali e Direttore del Dipartimento di Scienze politiche e Sociali dell’Università degli Studi di Trieste.

A moderare l’incontro e a porre loro le domande il Direttore responsabile de Il Piccolo e del Messaggero Veneto, Omar Monestier.

Riuscito l’intento della serata di offrire un’occasione pubblica per capire: il perché dell’invasione russa dell’Ucraina; le prospettive per una soluzione del conflitto; le conseguenze sociali ed economiche per i Paesi coinvolti (ma anche per l’Europa e il Mondo); il ruolo presente e futuro dell’Europa, USA, Cina; il ruolo della Nato.

Tutti gli ambiti di riflessione hanno visto alternarsi i vari relatori, incalzati dalle domande del Direttore Omar Monestier.

L’iniziativa, alla quale ha portato i saluti del Comune di Monfalcone la sindaca Anna Cisint, è stata sostenuta dal Cassa Rurale ed Artigiana del Friuli Venezia Giulia – Credito Cooperativo Italiano.