Il Referendum costituzionale, le ragioni del Sì e le ragioni del NO
25 ottobre 2016 – Gradisca d’Isonzo – con Ciriaco De Mita, già Presidente del Consiglio e Debora Serracchiani, Presidente Regione FVG, moderati da Cristiano Degano, Presidente dell’Ordine dei giornalisti del FVG
Il 12 aprile scorso, la Camera dei Deputati ha approvato in via definitiva il testo della Riforma costituzionale.
Trattandosi di una legge di revisione costituzionale e non avendo essa ottenuto, in seconda votazione da ciascuna delle due Camere, la maggioranza dei due terzi dei suoi componenti, ai sensi dell’art. 138 della Costituzione, la legge dovrà essere sottoposta a Referendum.
Il Referendum è stato fissato per il prossimo 4 dicembre 2016 e per essere valido non avrà bisogno di raggiungere alcun quorum. A differenza del referendum abrogativo, infatti, non è necessario che vada a votare il 50 per cento più uno degli aventi diritto. La riforma costituzionale diventerà legge se approvata dalla maggioranza dei voti validi.
Fin qui gli aspetti “tecnici”.
Come sappiamo però, il Referendum sta assumendo, via via che ci si avvicina alla data della consultazione, i toni di un vero e proprio “scontro”, senza esclusione di colpi, tra chi è a sostegno delle ragioni del SI e tra chi, invece, è per il NO.
Al di là delle idee di ciascuno, come Associazione, abbiamo ritenuto che una corretta informazione sui contenuti e sugli effetti di questa Riforma, sia l’elemento essenziale per mettere i cittadini di fronte ad una scelta consapevole e responsabile.
Da qui l’idea di proporre un confronto, tra due personalità di rilievo del mondo politico ed istitutionale italiano: Debora Serracchiani, che è schierata a favore del SI e Ciriaco De Mita, sostenitore delle ragioni del NO.
A coordinare il confronto abbiamo chiamato un autorevole giornalista, Cristiano Degano, presidente dell’Ordine dei Giornalisti del FVG.
Il dibattito, che concluderà l’incontro, sarà poi l’ulteriore occasione, per chi lo vorrà, di porre domande e chiarire aspetti rimasti poco chiari.
Riteniamo dunque possa essere questa iniziativa (alla quale ha contribuito peraltro anche la BCC di Staranzano e Villesse e a cui ha dato il proprio Patrocinio il Comune di Gradisca d’Isonzo) un’ utile occasione per tutti noi, per capirne di più, su un tema così delicato e complesso.