Città comune: due studi specifici a confronto
17 novembre 2015 – Staranzano – con Diego Moretti e Roberto Fontanot
Nei primi mesi del prossimo anno i cittadini di Monfalcone, Ronchi dei Legionari e Staranzano saranno chiamati, attraverso un voto, ad esprimersi su un quesito referendario che punta a fare di questi tre Comuni un unica Città Comune di quasi 50.000 abitanti.
Affinchè ciò avvenga, in tutti e tre i Comuni deve prevalere il Si; se invece anche in uno solo comune dovesse prevalere il No, questa fusione non avverrà.
Per la validità del Referendum non è richiesto alcun quorum, il che significa che se anche dovesse andare a votare, ad esempio, solo il 10 o il 20% dei cittadini, il Referendum sarà comunque valido e il risultato varrà anche per il restante 80 o 90% dei cittadini che non è andato a votare.
Si può dunque capire come sia importante che i cittadini siano informati sul senso e significato di questo decisivo appuntamento e, auspicabilmente, si rechino a votare, per dare al risultato finale il senso di una partecipazione vera.
Ed è proprio partendo da queste considerazioni che la nostra Associazione, senza volersi schierare da una parte piuttosto che dall’altra, ha ritenuto importante creare un occasione di confronto tra chi è favorevole alla fusione e chi non lo è.
Lo fa, in un periodo sufficientemente distante da quella che sarà la vera e propria campagna elettorale quando, probabilmente, i toni dell’una e dell’altra parte saliranno, rischiando di coprire, magari con slogan e accuse reciproche, le vere ragioni che stanno alla base di chi è per il Sì e di chi è per il No.
Ecco perchè abbiamo articolato il nostro incontro dal titolo: “La città comune: opportunità o svantaggio“ che si terrà Martedì 17 Novembre 2015 alle ore 18.00 presso la Sala Delbianco di Staranzano, innanzitutto, partendo da due studi che affrontano, pur da ottiche diverse, limiti e benefici dell’eventuale fusione.
Saranno presentati, rispettivamente, dal dott. Franco Iurlaro, del Dipartimento di Scienze Economiche e Statistiche dell’Università di Udine e dal dott. Rudi Vittori, Consulente di Organizzazione aziendale.
Seguirà poi il confronto tra Diego Moretti, Capogruppo Pd in Regione, per le ragioni del Sì e Roberto Fontanot, Sindaco di Ronchi dei Legionari, per le ragioni del No.
A sollecitarli, ponendo loro opportune domande, ci sarà Roberto Covaz, giornalista de Il Piccolo e autore di diversi libri che raccontano il territorio isontino e monfalconese, in particolare, e quindi ottimo conoscitore dei suoi problemi e delle sue potenzialità.