Democrazia, bene comune, pace. La lezione di Aldo Moro

16 MARZO 2024 – prof. Leonardo Brancaccio dialogherà con Timoty Dissegna. 

Democrazia, bene comune, pace. La lezione di Aldo Moro

16 marzo 2024 – Ronchi dei Legionari – prof. Leonardo Brancaccio dialoga con Timoty Dissegna.

la serata di sabato16 marzo  (ricorrenza del 46 anniversario del rapimento di Aldo Moro e dell’uccisione dei cinque uomini della sua scorta), l’abbiamo voluta dedicare ad alcuni temi strettamente collegati tra di loro e di estrema attualità, ben evidenti dal titolo che abbiamo scelto per questa iniziativa pubblica: “Democrazia, bene comune, pace. La lezione di Aldo Moro”.

L’incontro si è tenuto a Ronchi dei Legionari, presso l’Auditorium comunale, Piazzetta dell’Emigrante; il qualità di relatore abbiamo ospitato il prof. Leonardo Brancaccio (direttore della Scuola di Economia Civile e docente presso l’Università Sophia di Loppiano (FI)) che ha dialogato con Timothy Dissegna, giornalista direttore del quotidiano Il Goriziano.

Ripercorrendo le tappe di un’evoluzione e affinamento del pensiero sia politico, sia filosofico-giuridico dello statista pugliese, l’ospite della serata ha proposto una ri-attualizzazione del pensiero di quello che fu uno dei pionieri della Democrazia nel nostro Paese. Come per tutti i pionieri, nei vari ambiti dell’agire umano, anche Moro, insieme agli altri fondatori della Repubblica – Padri costituenti o semplici co-artefici di quella rinascita civica e statuale – seppe far diventare le idee azione e da giovanissimo professore seppe conferire alla ricerca teorica da filosofo e giurista anche rilevanza pratica.
L’ascendente ideale della politica è ciò di cui specialmente oggi giovani e meno giovani sentono inconsapevolmente la mancanza. Perciò serve ripercorrere a ritroso il processo condotto da Moro. Egli partiva dalle idee per arrivare alla concretezza nell’agire.
Oggi il senso del fare politica e dell’impegno civico può venir riscoperto grazie ad un’operazione che sappia riannodare l’agire pratico quotidiano della politica e dell’impegno civico con una visione ideale e morale. Trovare quel legame significa ridare senso alla politica e motivare giovani di oggi e giovani di un tempo all’impegno diretto e concreto nella res-publica, la “cosa pubblica”. Questo riuscì ad un trentenne del Sud, il quale seppe interessare, appassionare e incoraggiare i ventenni di allora, seppe impegnare le risorse intellettuali di una generazione per rincorrere il bene comune e la pace.
Da Ministro dell’Istruzione introdusse nei programmi scolastici l’educazione civica e da Ministro degli Esteri fu artefice di una politica per la promozione della Pace, anche nel Medioriente.

L’iniziativa che proponiamo ci sembra allora un modo ancora più completo e ci auguriamo efficace, per ricordare la figura di Aldo MORO, il suo sacrificio e, indirettamente, anche il sacrificio degli uomini della sua scorta. Anche per questo abbiamo ritenuto utile inserire questa iniziativa nell’ambito della Rassegna “Appuntamento con la politica, che unisce” promossa da Leali delle Notizie di Ronchi dei Legionari.

Abbiamo inoltre voluto cogliere il senso di questa iniziativa per creare un legame con altre realtà culturali regionali quali la SPES (Scuola di Politica ed Etica Sociale) di Udine e I VISIONARI di Gorizia.

L’iniziativa gode del Patrocinio del Comune di Ronchi dei Legionari e del sostegno della BCC Venezia Giulia.

Democrazia, bene comune, pace. La lezione di Aldo Moro
Rassegna stampa